sabato 30 marzo 2013

NO AL PERICOLOSO TRASVERSALISMO DELL’UDC

Qualche giorno fa l'UdC di Corigliano aveva aderito alla candidatura di Giovanni Leonino. Non sappiamo quanto unilateralmente o frutto di antichi e trasversali disegni, ma sapevamo già che la candidatura del prof Leonino, oltre che da Nuove Risorse e da una serie di forze ancora ignote ed oscure, è sostenuta anche dall'UdC. Come tutti avevamo letto il chiaro comunicato del loro portavoce cittadino con la motivazione che Leonino è persona perbene oltre che "molto moderata".  Ma comunque  era chiaro da molti mesi che si sarebbe prodotta una qualche saldatura tra pezzi diversi eppure da sempre uguali. Almeno da quando in una trasmissione radiofonica l'aveva annunciato un allora baldanzoso Cataldo Russo.  Ora esce il garbato dottore Taverna e con toni decisamente misteriosi ci viene a dire che l'UdC è viva e lotta insieme a noi. Moderatamente si intende, ma è pronta a dare battaglia  con proposte addirittura rivoluzionarie a quei mali a cui, fino allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, la loro nutrita delegazione ha invece dato un sostanzioso contributo. Ne vogliamo parlare dottore Taverna? Se ne ha voglia, lei ed il suo partito “depurato” e dal certificato penale pulito, ne possiamo ora parlare visto che quando si stava producendo avete assistito indifferenti allo scempio della nostra città. Ma parlarne solamente giacché, con o senza i vostri vari  imbarazzanti presidenti (a proposito ma come mai Pellegrino non è più commissario dell'ARSSA?), con tutta franchezza non potrà esserci alcuna alleanza tra voi e le forze che si candidano a guidare il cambiamento e la rinascita di Corigliano.  Se ne convincano tutte le persone serie di questa città. E sappiano che per quanto riguarda il PD, la decisione di non fare alleanze coi responsabili principali di questa sciagura del commissariamento per mafia che stiamo vivendo e che non potremo in alcun modo dimenticare, è stata solennemente decisa in un congresso. È solo schermaglia tra le varie correnti locali e regionali dell'UdC (Trematerra, Occhiuto, Tassone/Granata)? Perché in questo caso sono fatti loro. O è qualcosa che riguarda anche la nostra città e la deleteria abitudine e propensione al trasversalismo e al consociativismo più pericoloso e dannoso. In questo caso allora non è questione interna all’UdC, ma riguarda tutti noi che avvertiamo la responsabilità  di tenere gli occhi aperti per provare a contrastare con tutte le forze, cosa che faremo, ulteriori arretramenti della nostra città che invece può e deve riprendersi e progredire.

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