Dopo
i volteggi delle ultime settimane alcuni compagni ci riprovano. Questa volta
con il tentativo di aggancio di Aria Democratica e di quanti hanno deciso,
ancora una volta, di mettersi sotto piedi le regole democratiche ed il rispetto
verso chi, oltretutto in maggioranza, ha idee diverse dalle loro. Dopo aver
dovuto prendere atto che non ci sono le condizioni per un accordo con l'UdC,
cosa che la totalità del PD coriglianese rifiuta in modo categorico e dopo che
hanno dovuto farsi una ragione del fatto che la scelta del prossimo candidato a
sindaco per la città non potrà essere decisa a tavolino ma con il metodo delle
primarie, ora questi compagni vorrebbero far rientrare dalla finestra ciò che era
uscito chiaramente dalla porta. In tanti, nei giorni scorsi, avevamo
pazientemente evitato di riprendere le provocatorie polemiche e i velenosi ed
offensivi commenti di quanti avevano deciso di non partecipare al congresso.
Nutrivamo la speranza che rimettere in carreggiata il PD, come il nuovo gruppo
dirigente sta già cercando di fare, riattivare connessioni forti tra questo
partito e le speranze e le attese dei cittadini, rafforzare il partito stesso
come strumento efficace e forte di iniziative e battaglie politiche vitali per
questo territorio, fosse di per sé la strada utile a suggellare la fine delle
ventennali polemiche che hanno tenuto scientificamente sotto scacco il maggiore
partito della sinistra cittadina. Ci sarebbero stati e ci sono, come d’altra
parte ha opportunamente dichiarato il nuovo segretario, tempo e modo per
chiarimenti e ricomposizioni di fratture, purché nella chiarezza e nel rispetto
di tutti. Ma guai a noi a giocare con le regole democratiche e la dignità delle
persone e soprattutto attenzione a non provare, anche involontariamente, a far
fallire l’unico vero e serio progetto, quello del PD, capace di riuscire ad indicare la
strada dell’alternativa e della rinascita di Corigliano. Sappiamo bene tutti
che questa città, arrivata non a caso allo scioglimento per mafia, è ancora pesantemente
sotto le mire e le attenzioni di tanti poteri forti e che sono ancora tanti quelli
che sulle sue disgrazie proveranno a fare fortune ed affari. Ma c’è la
possibilità, una possibilità da perseguire tenacemente evitando pasticci e
disinvolture, che si possa creare una vasta unione di forze serie e
disinteressate, a cominciare da quelle del PD, su un progetto che metta al
riparo la nostra città da ulteriori futuri danni facendola respirare e ripartire.
Siamo sicuri che anche questi compagni acrobati in questo potranno e sapranno
dare il loro contributo.